venerdì 31 agosto 2012

come inserire le chiavi nel sistema seca per vedere sky e mediaset premium decodificati

4.1 GERARCHIA DELLE CHIAVI E COMUNICAZIONE DELLA SMARTCARD
Il sistema di chiavi Seca è molto complesso ed è  basato su una chiave, chiamata "CryptedControlword" (Parola di controllo codificata, CW), di otto byte.
Da questa chiave si ottiene la cosiddetta "Decrypted Controlword" (Parola di controllo decodificata,DW). 
Per effettuare questa operazione sono necessarie altre due chiavi : "Primary KeyPK (chiave primaria) e "Secondary Key" SK (chiave secondaria).
Queste ultime due chiavi sono utilizzate insieme a formare una chiave di 16 bytes, usata  per decifrare la chiave di controllo.



Ci sono altri due set di chiavi oltre quelle elencate: la "Operational Key" OK (chiave operativa) e la"Managment Key" MK (chiave di amministrazione).
La chiave operativa è quella che effettivamente mette in chiaro il canale sintonizzato, mentre la chiave amministrativa è quella che si occupa di cambiare automaticamente la chiave operativa, secondo le direttive del broadcaster.
L'operazione di modifica della chiave operativa ad opera della chiave amministrativa è chiamata Auto Update (AutoAggiornamento).

Per finire, ma non per questo meno importanti, sono da menzionare le "Provider Keys" (chiavi del gestore) e le "SECA Keys(chiavi del SECA).
Le prime sono le chiavi che consentono al provider di attivare, modificare e disabilitare la smartcard, mentre le seconde sono le chiavi che autorizzano ad effettuare cambiamenti sulla smartcard, a tutti i livelli.
Va precisato che, mentre possono esistere Provider Keys per un solo gestore, con le giuste SECA Keys si possono aggiungere e rimuovere più providers e non solo modificarli (canali facenti parte del bouquet, ma appartenenti ad altro provider o broadcaster).
Ogni Smartcard è caratterizzata da un numero di serie, riprodotto sulla superficie della Smartcard stessa in forma decimale, ed anche all’interno del suo chip mediante 8 byte esadecimali; questo seriale è comunemente chiamato UA (Unique Address).
Altri dati sono il PPUA (4 Byte, di cui i primi 3 sono lo SA [Shared Addresse il 4° byte è il CWP[CustomWord Pointere il PBM (PackageBitMap – 8 Byte).
Il PPUA identifica un abbonato, o un gruppo di abbonati mediante il CWP; serve per l’aggiornamento delle OK (Operational Key) quando queste vengono cambiate dal gestore.
Il PBM invece è una matrice con cui viene definito il tipo di abbonamento, ovvero specifica a quali pacchetti TV un utente è abbonato.
Le Management Key sono chiavi che permettono di decodificare le nuove Operational Key quando queste vengono cambiate e inviate in forma criptata alla Smartcard, che, mediante un algoritmo e il PPUA, le aggiorna in eeprom.
La chiave di tipo Data è relativa alla data di scadenza dei diritti di visione e viene aggiornata col cambio di Operational Key.
Solitamente le PayTV, che utilizzano il sistema di codifica Seca, cambiano mensilmente le Operational Key e relativa Data, e molto raramente Management Key e PPUA.
Una Card con MK e PPUA validi è in grado di autoaggiornarsi al cambio delle OK; inoltre, per renderla autoaggiornante anche al cambio di MK e PPUA, è necessario avere l’Unique Address.
Riepilogando, i dati utili sono:
UA (Unique Address - 8 Byte hex o un numero decimale scritto sulla Smartcard)
PPUA (4 Byte)
MK (ManagementKey - 8 Byte) che può assumere valori da MK00 a MK0B
OK (8 Byte) che può assumere valori da 0C a 0D
PBM (PackageBitMap - 8 Byte)
DATE (2 Byte)

N.B. In realtà la codifica Seca prevede l’uso della doppia Key, cioè le key di tipo MK e OK sono doppie; in tal caso si parla di MK Primaria ed MK Secondaria, stesso discorso per le OK. L’utilizzo della doppia key è a totale discrezione della PayTV, per rendere il sistema di codifica meno vulnerabile.

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